5 falsi miti sul sesso a 50 anni
Per molti versi, ormai, il sesso non è più un tabù, eppure sono ancora troppi i falsi miti che riguardano l’attività sessuale dopo la menopausa.
In questo articolo li andremo a smascherare uno per uno, per imparare a vivere il sesso con soddisfazione anche, e soprattutto, a 50 anni.
Il sesso è un’attività che accompagna quasi tutta la vita degli esseri umani e rappresenta – anche a 50 anni – uno degli argomenti di discussione più interessanti e stimolanti.
Nonostante siano in molti a pensare che, con l’avanzare dell’età, il sesso non interessi più, bisogna sottolineare quanto invece sia molto importante nelle relazioni di coppia e per il benessere psicofisico di entrambi i partner.
Naturalmente, il sesso a 50 anni è diverso rispetto a quello adolescenziale e giovanile.
Cambia il fisico, cambia il tempo a disposizione, cambiano anche le abitudini e – soprattutto – cambia l’approccio al sesso, il modo di viverlo e l’importanza che si attribuisce ad alcuni dettagli prima, durante e dopo l’attività sessuale.
E sì, anche la menopausa influenza il sesso; a volte, purtroppo, in negativo.
Sintomi come la secchezza vaginale, le vampate, i dolori, la stanchezza improvvisa e il calo del desiderio, infatti, sono spesso limitanti per le donne che vogliono praticare un’attività sessuale soddisfacente a tutte le età.
Se sei tra queste, non preoccuparti: questi problemi si possono risolvere o attenuare con il supporto del Ginecologo e mantenendo uno stile di vita sano ed equilibrato.
Se anche questo non dovesse bastare, esistono prodotti, come integratori alimentari pensati per donare sollievo e benessere… anche sotto le lenzuola!
Ma quali sono i falsi miti più diffusi sul sesso a 50 anni?
Vediamo insieme queste false credenze che, se messe da parte, possono aiutare te e il tuo partner a ritrovare una vita sessuale completa e appagante.
1. Dopo i 50 anni non c’è più voglia di fare sesso
Sbagliato, anzi, sbagliatissimo. Anche se il passare degli anni e l’arrivo incombente di menopausa e andropausa comportano inevitabili cambiamenti ormonali nell’organismo di uomini e donne, non è detto che questo debba significare anche un calo del desiderio sessuale.
Gli organi genitali maschili e femminili non cambiano, non diventano meno predisposti a dare e ricevere piacere e non ci sono minori possibilità di raggiungere l’orgasmo.
Va da sé che le caratteristiche del sesso a 50 anni sono diverse rispetto a quello che si fa a 20: se da una parte c’è meno impeto e meno frenesia, dall’altra c’è anche una maggiore voglia di relax, di fare con calma per godersi l’attimo.
Non si ricerca più la mera performance, ma si vive il sesso con maggiore consapevolezza e ci si lascia andare molto più facilmente.
2. Dopo i 50 anni è più difficile raggiungere l’orgasmo
Anche in questo caso si tratta di una falsità. Raggiungere l’orgasmo, dopo i 50 anni potrebbe essere addirittura più semplice rispetto a quando si è più giovani.
Il motivo è molto semplice, anche se da un punto di vista fisica potrebbe sembrare il contrario, in quanto il sangue impiega più tempo a raggiungere gli organi sessuali. Si tende sempre, però, a tenere poco conto dell’importanza della componente psicologica durante il sesso.
La consapevolezza e la conoscenza del proprio corpo e di quello del partner che si raggiunge a 50 anni consentono, infatti, di “toccare le corde giuste” molto più agevolmente.
Con l’età cadono anche i tabù, migliora (o dovrebbe farlo) la comunicazione della coppia e diventa molto più semplice aprirsi con il partner ed esplicitare di cosa si ha bisogno per raggiungere il climax.
3. ll sesso dopo i 50 anni fa male alla salute
No, anzi, tutto il contrario. Il sesso è un autentico toccasana per la salute fisica e psicologica, infatti migliora l’umore, aiuta contro la depressione e rafforza il sistema immunitario.
Quello che cambia, naturalmente, è il modo in cui si pratica il sesso. Si abbandonano – forse – posizioni difficili da mantenere quando l’età avanza e aumentano gli abbracci e il contatto fisico con il partner.
4. Le donne raggiungono l’orgasmo solo con la penetrazione
Anche a 50 anni tante, forse troppe persone, sono ancora convinte che l’orgasmo femminile arrivi soltanto con la penetrazione e – di conseguenza – si concentrano esclusivamente su quella tipologia di attività.
È importante sapere, invece, che moltissime donne raggiungono più facilmente il climax con la stimolazione tattile piuttosto che con la penetrazione.
Il consiglio, quindi, è quello di dedicarsi con maggiore attenzione a questo “organo del piacere femminile”, anche con l’aiuto di qualche sex toys che potrebbe agevolare l’orgasmo e stimolare la fantasia.
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5. A 50 anni non c’è più voglia di sperimentare
Anche questo, inutile dirlo, è falso. L’età adulta e la maggiore consapevolezza rappresentano invece uno stimolo a provare nuove esperienze, anche sotto le coperte.
A 50 anni, infatti, c’è ancora tanta voglia di esplorare nuovi orizzonti sessuali e sperimentare emozioni e sensazioni nuove.
Senza più la paura di essere giudicati, e di giudicare, possono finalmente crollare gli schemi mentali che impediscono di vivere – finalmente in piena libertà – la propria vita e la propria identità sessuale.