Disturbi psicologici della menopausa: quando rivolgersi a un professionista?
La menopausa può portare anche a cambiamenti dell’umore. Come mantenere una buona salute mentale in questo periodo così delicato? Scoprilo in questo articolo.
La diminuzione della produzione degli ormoni femminili tipica della menopausa può causare cambiamenti temporanei dell’umore, inclusi sintomi di depressione.
Gli anni che precedono la menopausa (la cosiddetta perimenopausa) e la conseguente menopausa possono apportare non solo cambiamenti al corpo di una donna, ma anche a livello psicologico.
Gli studi dimostrano che l’incidenza della depressione raddoppia durante questo periodo. Inoltre, le donne che hanno riportato in passato episodi di depressione o attacchi d’ansia potrebbero sperimentare una recrudescenza dei sintomi.
Questa cosa non sorprende: l’oscillare dei livelli di produzione di ormoni femminili è già responsabile di cambiamenti del tono dell’umore in altre fasi della vita.
Per esempio, il disturbo disforico premestruale (una forma più grave di sindrome premestruale che colpisce l’umore) e la depressione postpartum sono tipiche condizioni psicologiche causate da cambiamenti ormonali, in questi casi prima delle mestruazioni o dopo il parto.
Va precisato che questi disturbi non sono basati al 100% sugli ormoni femminili, ma questi svolgono comunque un ruolo importante.
Ormoni femminili e depressione: qual è il collegamento?
I cambiamenti di umore durante la perimenopausa e la menopausa sono spesso lievi.
Uno studio pubblicato su The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism nel 2019 collegava un aumento dei sintomi della depressione in perimenopausa con le fluttuazioni di due ormoni, progesterone ed estradiolo (la forma più potente di estrogeno).
Ma quando si tratta di depressione maggiore (la forma più grave di depressione clinica), il collegamento con i cambiamenti ormonali femminili non è ancora chiaro.
Chi è stata soggetta a depressione, potrebbe soffrirne in menopausa
La maggior parte delle donne che manifestano problemi significativi dell’umore durante la perimenopausa li aveva già sperimentati in precedenza.
È raro che una persona senza una precedente storia clinica di depressione o ansia sviluppi improvvisamente un quadro grave durante la menopausa.
Inoltre, la mezza età – ovvero quando si verifica la menopausa – è una fase della vita in cui le donne devono affrontare molteplici fonti di stress.
Alcune di queste riguardano la cura dei figli, la gestione dei genitori anziani e la gestione dei cambiamenti della vita (lavorativi e non), tutti fattori che possono contribuire all’incidenza di depressione e ansia.
Ansia e menopausa: esiste una correlazione?
Mentre la ricerca scientifica ha chiaramente collegato la menopausa alla depressione, la correlazione è meno chiara quando si tratta di ansia.
Esistono prove che le donne hanno maggiori probabilità di sperimentare attacchi di panico durante e dopo la transizione della menopausa.
Ma questa apparente connessione potrebbe riflettere la difficoltà di distinguere gli attacchi di panico da un sintomo comune della menopausa: le vampate di calore.
Quindi, cos’è un attacco di panico?
Un attacco di panico è caratterizzato da un improvviso senso di estrema ansia, accompagnato da sintomi come sudorazione, tremori, mancanza di respiro o palpitazioni.
Allo stesso modo, prima di una vampata di calore, alcune donne sperimentano la cosiddetta “aura”, termine utilizzato dai medici per descrivere una sensazione che precede una condizione cerebrale (come l’emicrania), di solito anticipata da un senso di smarrimento e di oppressione.
Quindi, come capire se si è vittime di un attacco di panico o di una vampata di calore?
Le vampate di calore non hanno come effetto il sentirsi in affanno, senza fiato, mentre gli attacchi di panico sì.
Cambiamenti di salute fisica legati ai disturbi dell’umore
Abbiamo visto come i cambiamenti a livello fisico indotti dalla menopausa possano avere effetti diretti anche sugli sbalzi dell’umore, ma non sono gli unici diretti responsabili.
Per esempio, l’ansia può essere scatenata da una ghiandola tiroide iperattiva, condizione più comune con l’avanzare dell’età.
Così come ansia e depressione possono essere scatenate dalla mancanza di sonno, uno dei possibili effetti collaterali della menopausa, poiché i cambiamenti ormonali causano vampate di calore notturne o altri disturbi del sonno che rendono più difficile riposare adeguatamente.
Consigli per una buona salute mentale in menopausa
Per prima cosa, è importante che tu prenda consapevolezza che i cambiamenti dell’umore possono accompagnare gli altri sintomi della menopausa.
Quindi, cerca di tenerli monitorati, prendendo nota su un diario o un quaderno altri fattori, come il sonno e i livelli di stress, e tieni aggiornato il tuo Medico di fiducia su eventuali cambiamenti o disagi che possono influire sul tuo benessere e la qualità della tua vita.
Per lenire i sintomi più comuni e imparare a gestirli, potrebbe essere utile apportare cambiamenti allo stile di vita, come seguire un’alimentazione sana, praticare un’attività fisica regolare, curare il momento del riposo e controllare lo stress, praticando attività coadiuvanti come meditazione o yoga.
È importante anche prendere coscienza che è una fase temporanea: molte ricerche recenti infatti denotano che questi disagi legati alle fluttuazioni ormonali diminuiscono con il passare del tempo dopo la menopausa.
In ogni caso, se questi sintomi legati alla sfera psicologica diventano gravi, tanto da interferire con la vita quotidiana, allora è arrivato il momento di chiedere aiuto e supporto a un professionista della salute mentale.
I sintomi della menopausa possono rappresentare una grande sfida nella vita di ogni donna, ma è importante ricordarsi sempre che si tratta di una fase transitoria.
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