Come cambia il corpo in menopausa: tutto quello che devi sapere
Ogni donna è ben consapevole che avvicinarsi ai 50 anni significa dover fare i conti con la menopausa e i suoi effetti.
Sappiamo che il periodo in cui di solito i disturbi sono più intensi si definisce peri-menopausa ( in genere da 1 anno prima a 2 anni dopo la comparsa della menopausa vera e propria), anche se ci sono casi in cui si può presentare in anticipo o più tardi rispetto alla media.
Ma quali sono i disturbi che dobbiamo aspettarci in questa fase? Quanto durano? E come cambia il corpo con la fine del ciclo mestruale?
Scopriamolo insieme!
Come cambia il corpo in menopausa: sintomi e disturbi tipici
Durante la menopausa, gli equilibri ormonali che hanno guidato il corpo di una donna durante tutta la vita fertile si modificano.
La carenza di estrogeni è la causa di 3 principali alterazioni che si possono manifestare durante questo delicato periodo:
- Alterazioni metaboliche;
- Alterazioni a carico del sistema nervoso centrale;
- Alterazioni che comportano la degenerazione dei tessuti.
In particolare, le alterazioni di natura metabolica sono responsabili di disturbi come l’osteoporosi e patologie cardiocircolatorie.
Le alterazioni a carico del sistema nervoso centrale possono invece generare disturbi di tipo psicologico come ansia, depressione, sbalzi di umore, irritabilità e difficoltà nella concentrazione.
Infine, la degenerazione dei tessuti colpisce cute, mammelle, articolazioni e muscoli; anche le parti come utero, vagina, vulva e vescica possono subire conseguenze, generando fastidiosi disturbi intimi.
Ora, entriamo più nel dettaglio e vediamo come cambiano alcune parti specifiche del nostro corpo.
Come cambia il seno in menopausa?
Il seno inizia a perdere il suo aspetto tonico già con la premenopausa. Il décolleté appare più rilassato, meno elastico e sodo, all’aspetto può sembrare in alcuni casi svuotato e più pesante.
Gli sbalzi di livelli di progesterone ed estrogeni possono talvolta favorire l’aumento di seno di qualche taglia; durante la menopausa, infatti, l’aumento di peso non è da trascurare, il metabolismo subisce un netto rallentamento e di conseguenza anche il seno può aumentare di dimensioni.
Gli sbalzi ormonali sono anche responsabili di episodi di tensione mammaria e dolori al seno, episodi che non devono essere trascurati e che richiedono di sottoporsi a qualche esame clinico in più.
Come cambia il corpo in menopausa: pelle, unghie e capelli
In menopausa anche la produzione di collagene subisce un calo rendendo i tessuti meno elastici.
Il risultato? La pelle tende a diventare più secca, perché ha meno capacità di trattenere l’acqua e di regolare la produzione di sebo, mentre unghie e capelli diventano più fragili.
Nelle unghie, in particolare, si verifica un calo di quantità di grassi presenti all’interno della lamina ungueale, favorendo la disidratazione.
Questa maggiore fragilità delle unghie può causare colore opaco e uno sfaldamento in lamelle orizzontali (onicoschizia lamellina), fino ad arrivare alla rottura delle unghie o a delle fratture trasversali, che possono risultare anche dolorose.
È bene, quindi, limitare le cattive abitudini che possono aumentare l’insorgenza di questi disturbi estetici.
È utile proteggere le mani con dei guanti se usiamo prodotti per la pulizia particolarmente aggressivi, e limitare l’uso frequente e continuativo di smalti e solventi, che aumentano la disidratazione delle unghie.
Anche i capelli in menopausa si indeboliscono e diventano più sottili e fragili, tendono a cadere creando un diradamento generale più evidente nella parte anteriore, sui lati o nella parte superiore della testa.
E sappiamo quanto i capelli in una donna siano importanti!
In menopausa questo processo avviene lentamente e gradualmente, per questo è più difficile accorgersene e prendersene cura in modo corretto.
Ma cosa succede ai nostri capelli?
L’aumento degli ormoni androgeni riduce la dimensione del bulbo pilifero, rendendolo più debole e causando la caduta dei capelli.
Anche la pigmentazione dei capelli, che diventano sempre più bianchi, e la comparsa di episodi di forfora sono conseguenze di questi sbalzi ormonali.
In questi casi è consigliato rivolgersi ad un dermatologo esperto in problematiche dei capelli.
Come cambiano i genitali in menopausa?
Come abbiamo visto, gli squilibri ormonali in menopausa sono responsabili di numerosi cambiamenti del nostro corpo, e l’apparato genitale, sia esterno che interno, non fa eccezione.
Esternamente si riduce lo spessore e le dimensioni delle piccole e grandi labbra e del clitoride; internamente è invece comune riscontrare secchezza vaginale oltre ad alterazione del pH che diventa più alcalino, causando frequenti infezioni e fastidi.
Tutti questi fattori possono provocare dolori durante i rapporti sessuali, creando momenti di tensione ed imbarazzo all’interno della coppia.
È possibile inoltre riscontrare delle perdite ematiche (spotting) che possono essere di varia natura: stress, polipi o atrofia vulvo vaginale.
Un altro fastidio comune a molte donne è dovuto al rilassamento del pavimento pelvico, con la conseguente comparsa di episodi di incontinenza e piccole perdite urinarie.
Se dovesse capitarti anche uno solo di questi spiacevoli disturbi, è sempre consigliato rivolgersi al proprio Ginecologo di fiducia per i dovuti accertamenti.
Ricorda che la menopausa non è solo un periodo di grandi cambiamenti fisici!
Deve essere affrontata come una fase della vita in cui puoi dedicare più tempo a te stessa e alla cura del tuo corpo, imparando ad ascoltarlo e a riconoscere i segnali che ci invia giorno dopo giorno.