Una gravidanza in premenopausa è possibile?

Porti domande su quello che accade al tuo corpo, in questo periodo, è più che lecito; trovare le risposte giuste, invece, è fondamentale.

Forse vorresti sapere se sei pronta per allargare ancora la famiglia, oppure se è arrivato “quel momento” e puoi vivere la sessualità serenamente, senza la paura di rimanere incinta.

Ogni donna ha un decorso fisiologico diverso; tutto dipende dal numero di ovuli producibili dal tuo organismo, e da quando questi si esauriranno del tutto.

No, non puoi saperlo con sicurezza, puoi soltanto avere un occhio di riguardo per alcuni segnali che il tuo corpo ti manda.

Quindi, la risposta alla fatidica domanda è sì, è possibile rimanere incinta in premenopausa. Non è scontato, ma di certo è una situazione che potrebbe verificarsi.

Chiarito ciò, analizziamo meglio il rapporto tra premenopausa e gravidanza.

Fino a quando è possibile avere una gravidanza?

Tecnicamente, il verificarsi di una gravidanza è possibile fino al 12° ciclo consecutivo saltato, cioè fino all’arrivo della menopausa vera e propria. Ma andiamo con ordine.

Una donna produce mediamente 1-2 milioni di ovuli nell’arco della vita, la maggior parte dei quali dai 18 ai 28 anni.

Successivamente, la produzione diminuisce gradualmente fino a scomparire del tutto; questo processo dura parecchio ma, nel mentre, è possibile comunque rimanere incinta.

Il periodo della premenopausa non è assolutamente una menopausa conclamata: il ciclo inizia a essere irregolare, è vero, e questo comporta fastidiosi sbalzi ormonali, ma non è una situazione definitiva.

Prima di giungere a una menopausa effettiva, possono passare anche 10-12 anni.

In egual maniera, le possibilità di una gravidanza diminuiranno con il passare del tempo, fino ad azzerarsi quando subentrerà la menopausa.

Nessuna donna può definirsi libera se non possiede e controlla il proprio corpo.
Nessuna donna può definirsi libera fino a che non sceglie coscientemente se vuole oppure no essere una madre.

(Margaret Sanger)

Quando si può rimanere incinta in premenopausa?

Che tu lo voglia evitare o meno, sapere quando sei più fertile ti aiuta. Generalmente, lo sei intorno al 14° giorno di ciclo, ma in premenopausa potrebbe essere più difficile tenere il conto.

In commercio esistono test rapidi per misurare l’ovulazione: è questo, come sai, il periodo migliore per concepire. Tenerne conto ti sarà molto utile per scongiurare o tentare una gravidanza.

L’età conta relativamente. Sempre più donne, infatti, avvertono il desiderio di maternità dopo i 40, età nella quale si sentono più sicure di sé stesse e dei loro traguardi.

Sta capitando anche a te? Niente paura! Basta dare una sbirciata nel web per scoprire quanto è comune questa scelta.

Lo ribadiamo: rimanere incinta in premenopausa è sì possibile, ma più difficile.

Tieni conto che la produzione ovarica ha iniziato a rallentare sin dai 35 anni, e questo vuol dire che non produrrai una quantità notevole di ovuli.

Ecco perché è fondamentale tenere d’occhio il cosiddetto “periodo fertile”: devi essere certa che stai producendo ovuli per far sì che la fecondazione vada a buon fine.

Stessa cosa per evitarla: l’uso di un anticoncezionale, in tal caso, è sempre consigliato.

Che tu preferisca usare la pillola, il condom, la spirale o altri metodi di contraccezione, sono tutti utili per evitare una gravidanza in premenopausa.

Il tuo obiettivo primario deve essere sempre quello di vivere tutto in totale serenità, soprattutto il sesso che, come ripetiamo sempre, non va assolutamente tralasciato. Nemmeno in menopausa.

Quali sono i sintomi di una gravidanza in premenopausa?

Test di gravidanza

Durante la premenopausa una gravidanza potrebbe essere non riconoscibile nell’immediato: i sintomi delle due condizioni si sovrappongono e spesso addirittura coincidono.

Potresti avvertire una certa intolleranza al caldo, un forte senso di vertigine, ma anche un senso di nausea: sono tutti sintomi che possono ricondurre sia alla premenopausa che alla gravidanza.

Come puoi separarle e capire quale delle due è in corso?

Il primo aiuto ti arriva dai test in commercio, e dal tuo senso senso. Noi donne, si sa, siamo molto sensibili e connesse al nostro organismo, del quale conosciamo pregi, difetti, e modi e tempi di reazione.

Se non riesci a venirne a capo, una buona soluzione è consultare il tuo Ginecologo, che saprà indirizzarti verso la situazione più probabile.

I sintomi di una gravidanza sono molto simili a quelli della premenopausa, ed entrambi, tra l’altro, compaiono per un periodo limitato.

Infatti, se una gravidanza dura 9 mesi, la premenopausa dura una decina di anni; essendo tempi così diversi è chiaro che, con il passare del tempo, non puoi confondere assolutamente le due cose.

Se i fastidi iniziano a diventare intensi e non pensi che si tratti di una gravidanza, puoi utilizzare Ymea: a base di estratti naturali, gli integratori Ymea aiutano a contrastare i disturbi tipici di premenopausa e menopausa, dai gonfiori addominali alle vampate di calore.

Come evitare di confondere gravidanza e premenopausa?

Se a livello fisico riesci facilmente a distinguere gravidanza da premenopausa, psicologicamente potrebbe essere più ostico: questo può dipendere dal tuo desiderio di maternità, ma anche da una differenziata risposta del tuo corpo.

La cosiddetta pseudocesi, ossia la gravidanza isterica, si manifesta senza preavviso e senza una motivazione particolare.

In questo caso avvertiresti nausee, vertigini e tensione mammaria; soprattutto quest’ultima però, non rientra nella sintomatologia della premenopausa.

Bene è specificare che in premenopausa è maggiormente probabile vivere una pseudocesi piuttosto che una gravidanza vera e propria.

Se avverti questa condizione, prima di trarre conclusioni affrettate consulta il tuo Ginecologo.

Qualche piccolo consiglio evergreen

Puoi considerare l’inizio della premenopausa intorno ai 45 anni, ma il modo in cui la affronti, nonché la possibilità di avere un’altra gravidanza che vada a buon fine, dipende dalla cura che hai del tuo corpo.

Lo stile di vita sano, l’attività fisica, i controlli periodici, sono tutte buone abitudini che dovresti intraprendere per preservare l’apparato riproduttivo. Non solo con il fine di intraprendere una gravidanza tardiva, ma anche per affrontare al meglio la menopausa.

Molti dei disturbi associati a premenopausa e gravidanza sono purtroppo inevitabili, ma puoi gestirli con maggiore scioltezza se ci arrivi preparata e consapevole.

Aggiungi al menu una buona dose di informazione: questo ingrediente è fondamentale e va dosato per qualità e attinenza. Mai fidarti del tutto a quello che puoi trovare online autonomamente!

Piuttosto, consulta uno specialista che sappia indicarti il giusto percorso da seguire, anche per scegliere l’anticoncezionale giusto in base al tuo corpo e alle tue esigenze.

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